Mai come in questo momento ci si rende conto dell’importanza della propria abitazione: rappresenta lo spazio più intimo, il nido sicuro in cui soddisfare le nostre aspirazioni e necessità, il luogo eletto dove ritrovare pace, tranquillità, amore e… cercare protezione dall’incubo di potenziali contagi pandemici! ;-)
Quest’ultimo aspetto potrebbe rivelarsi un’opportunità per riformulare la propria scala di valori, pensare, progettare e sopraffare le angosce con esaltanti sogni e fiduciosi propositi.
In questi tempi di cattività forzata la differenza tra lo stare in casa volentieri e l’avvertire senso di costrizione è data, oltre che dall’eventuale compagnia :-), dalla gradevolezza dell’ambiente.
È di fondamentale importanza quindi che la nostra dimora ci faccia sentire perfettamente a nostro agio e che ci accolga sempre in modo caloroso.
L’attuale periodo dovrebbe essere tutt’al più uno spunto di riflessione per affermare un’abitudine di vita anche una volta che il coronavirus sarà un ricordo: la piacevolezza del rifugiarsi nei propri spazi.
Non esistono ricette magiche al riguardo e non sono indispensabili budget astronomici, l’obiettivo da perseguire è che ogni ambiente rappresenti, a suo modo, una zona di pieno confort. Trascorrendo molto tempo dentro le mura domestiche, è necessario eliminare completamente i ritmi frenetici e lo stress per rendere, i nostri alloggi, un luogo dove rilassare mente e corpo.
Il mio lavoro consiste nel realizzare questa sintesi:
- il primo step è evitare omologazioni, non seguire ciecamente tendenze bensì far emergere la propria individualità in ossequio all’abitazione di riferimento che diventerà un contenitore adattato a voi (Feng Shui docet) nel rispetto delle leggi armonizzanti forme, funzioni e sostanze di tutta la materia;
- in secondo luogo occorre creare differenti aree in relazione agli interessi ed attività individuali (lettura, zona tv, conversazione, pranzo, home spa, laboratori per hobby ecc.) scenari più o meno mutevoli a seconda del concreto spazio a disposizione;
- ricercare flessibilità ed adattamento mediante il sapiente uso degli arredi che siano al contempo caratterizzanti poiché la casa deve parlare del suo proprietario riflettendone la personalità;
- scegliere suppellettili e complementi che raccontino la propria storia, che siano evocativi di ricordi e sensazioni piacevoli.
Se in questo particolare periodo storico avvertite il disagio di vivere in uno spazio che non vi appartiene, se siete insoddisfatti della vostra abitazione, se desiderate concedervi un nuovo inizio, se ambite ad una casa che vi rappresenti e non sapete divincolarvi nella miriade di scelte possibili, contattatemi affinché il vostro rifugio si trasformi da incubo a sogno.